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04/04/2024
Intervista al Dott. Daniele Visigalli, titolare delle farmacie del Gruppo Visigalli
Fermenti lattici, probiotici e prebiotici sono tre termini che vengono spesso confusi e utilizzati in maniera errata. In realtà si tratta di sostanze differenti, ognuna con un compito specifico all’interno del nostro organismo. Proprio per questo motivo abbiamo chiesto al Dott. Daniele Visigalli, titolare delle farmacie del Gruppo omonimo Visigalli, di spiegarci le differenze e di illustrarci sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema digerente. “I fermenti lattici sono organismi in grado di fermentare il lattosio presente nel latte, i probiotici sono i fermenti che riescono ad arrivare vivi nel nostro intestino, mentre i prebiotici sono il nutrimento dei probiotici”.
Nel dettaglio, quale ruolo svolge ciascun elemento?
“I fermenti lattici sono dei batteri che permettono di digerire il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei formaggi. Si tratta di microrganismi in grado di produrre acido lattico proprio a partire dal processo di fermentazione del lattosio. Grazie a questo processo chimico, con i fermenti lattici è possibile produrre lo yogurt e il kefir. Considerate che “fermenti lattici” è una definizione che raccoglie molti tipi di microrganismi, tuttavia, solo alcuni di essi hanno un effetto davvero benefico sull’intestino e sull’intero sistema immunitario: i probiotici. Questi microrganismi vivi infatti hanno la particolarità di sopravvivere al contatto con gli acidi dello stomaco, alla bile e agli enzimi intestinali, per andare a colonizzare la flora batterica. I probiotici hanno un compito molto importante: mantengono in equilibrio l’intestino poiché contrastano l’azione dei microorganismi nocivi (patogeni). Una mancanza di probiotici può provocare vari problemi: disturbi del tratto gastrointestinale, vomito, meteorismo, dolori addominali, stipsi, eczemi, dermatiti atopiche, nevralgie e mal di testa, difficoltà di concentrazione. Per aumentare la loro efficacia, i fermenti lattici probiotici vivi possono essere assunti insieme ai prebiotici. Questi ultimi, infatti, costituiscono una fonte di nutrimento per i probiotici”.
Dove si trovano prebiotici?
“Sono contenuti in alimenti come farina di frumento, banane e germe di grano. La loro funzione è quella di favorire la crescita delle specie batteriche necessarie allo sviluppo della microflora probiotica nel colon. Fermenti lattici, probiotici e prebiotici, assunti insieme, formano un mix estremamente efficace e prendono il nome di simbiotici. La loro azione congiunta migliora l’intolleranza al lattosio, protegge da infiammazioni e infezioni intestinali e normalizza la motilità dell’intestino. In caso di dubbi chiedete sempre un consiglio ai nostri farmacisti, che sapranno indicarvi il prodotto farmaceutico più adatto alle vostre esigenze”.